Quando si applica l’ecobonus del 65%?
Per usufruire dell'ecobonus del 65% ci sono tre requisiti importanti: 1) Sostituzione di impianti esistenti con caldaia a condensazione 2) Installazione di un cronotermostato di V e VI oppure VIII classe, modulante 3) Installazione valvole termostatiche
Caldaia a condensazione per avere il 65%
La detrazione si applica nella misura del 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto regolamento (UE) n. 811/2013
Sistemi di regolazione della temperatura
Per ottenere l'ecobonus al 65%, oltre alla caldaia a condensazione di classe A, occorre installare sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI oppure VIII.
Ci riferiamo a sistemi modulanti più o meno evoluti, si differenziano dai classici sistemi on/off, i quali non modulano la temperatura una volta raggiunto il clima richiesto, essi si spengono, per poi ripartire quando si abbassa la temperatura. I cicli di accensione e spegnimento(on/off) provocano aumenti di consumi.
Installazione di valvole termostatiche
Per usufruire dell'ecobonus del 65%, altro elemento importante è l'installazione su tutti i corpi scaldanti, di valvole termostatiche a bassa inerzia termica(o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata), fatta esclusione per gli impainti a bassa temperatura(<45 °C) e ove tecnicamente impossibilitati.
Il motivo della eventuale mancata installazione delle suddette valvole termostatiche è riportato nella Dichiarazione di Conformità resa ai sensi del D.M. 22.01.2008, n.37 a cura dell'installatore e, ove prevista, nella relazione tecnica di cui all'art. 8, comma 1, del D.Lgs. 19.08.2005, n.192 redatta a cura del tecnico abilitato.
Chi sostituisce la caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione di classe A senza installare le valvole, ha diritto alla detrazione fiscale del 50%, mentre non sono previste agevolazione fiscali in caso di sostituzione con caldaie di classe inferiore alla A (quindi classe B, C o inferiori).
Chi può accedere?
Tutti i contribuenti che: - sostengono le spese di riqualificazione energetica; - possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio. Per le spese sostenute, i contribuenti, in alternativa all’utilizzo diretto della detrazione fiscale, possono optare: - per la cessione del credito; - per lo sconto in fattura.
Per quali edifici?
Gli edifici che, alla data d’inizio dei lavori, siano: - “esistenti”, ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso, e in regola con il pagamento di eventuali tributi; - dotati di impianto di climatizzazione invernale, così come definito dalla faq n. 9D 2.
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